«Il riconoscimento per Solofra della zona economica speciale è una grande opportunità e penso che sia arrivato il momento di avere questi vantaggi dalla Zes». A sostenerlo il direttore generale dell’Unic Fulvia Bacchi invitata dal sindaco Nicola Moretti a Solofra all’incontro con le rappresentanze imprenditoriali, sindacali e amministratori. Tra le sfide del settore la sostenibilità.
«La conceria italiana ed europea è impegnata con i nuovi provvedimenti dell’Unione Europea -aggiunge Bacchi- le richieste di certificazioni possono essere una marcia in più per la pelle rispetto ai prodotti alternativi». Sul tavolo del distretto solofrano «siamo pronti come Unic a segnare l’avvio di una collaborazione -conclude il direttore Fulvia Bacchi- le concerie solofrane già sono protagoniste nel mondo agli eventi di Lineapelle fornendo prestigio nazionale. Il settore conciario rappresenta in Europa il 66% industria di eccellenza e 23% nel mondo».
L’appello del sindaco Nicola Moretti all’Unic «è mantenere le attenzioni sul distretto di Solofra -ribadisce- vogliamo che sia attrattivo e di economia circolare. Il confronto rappresenta opportunità per gettare le basi per uno sviluppo forte del comparto industriale». Ai saluti dell’assessore all’industria Felice Maffei anche il presidente conciatori Confindustria Mario Fulvio De Maio rilancia: «Rispetto alle incertezze produttive inizio 2023 -sottolinea De Maio- la sfida è la sostenibilità. Per uno sviluppo eco compatibile bisogna agire su infrastrutture e salvaguardia dell’ambiente con riferimento al ciclo idrico integrato: dalla risorsa idrica alla depurazione. Come pure incentivare gli investimenti nel distretto industriale, la formazione e la ricerca insieme con Università e Stazione sperimentale pelli di Napoli». A sostenere la necessità di mettere in piedi un progetto del distretto per favorire occupazione e investimenti sono stati anche i sindacati Femca Cisl e Filctem Cgil.
