Intesa istituzionale nel distretto industriale di Solofra tra il mondo dell’industria e dell’istruzione con la visita presso l’istituto «Ronca» di Solofra del direttore Unic Fulvia Bacchi. L’esponente dell’Unione nazionale industria conciaria ha incontrato gli studenti manifestando vicinanza e attenzione sul comparto conciario di Solofra per gettare le basi di una sinergia tra tutti gli attori del distretto. Gli amministratori, le rappresentanze imprenditoriali e scolastiche nel summit con il direttore Bacchi, hanno confermato di essere pronti per intraprendere un percorso sinergico di rilancio economico e formativo del settore conciario. L’intento è incentivare la classe imprenditoriale e soprattutto le nuove generazioni e studenti creando un collegamento diretto tra il mondo della scuola e dell’industria. Sotto i riflettori è l’istituto Gregorio Ronca.
Oggi risultano più di 20 i nuovi iscritti presso l’Isiss Ronca a Solofra. L’intero plesso scolastico che si compone a Montoro con la ragioneria e alberghiero mentre a Solofra con la ragioneria e l’istituto conciario con il settore chimico, sistema moda e tecnologia del cuoio, conta oltre 500 iscritti. Il direttore Fulvia Bacchi dell’industria nazionale conciaria presso i laboratori del Ronca ha illustrato alle future generazioni le opportunità di lavoro che offre il distretto conciario. Sono circa 2mila gli occupati nell’indotto Campano del distretto conciario solofrano, 13mila Arzignano in Veneto e 8mila nel distretto di Santa Croce in Toscana. Gli studenti dell’istituto Ronca di Solofra hanno così partecipato con interesse all’incontro.
Si partirà con un progetto che coinvolge studenti, docenti e l’intera comunità scolastica insieme al comparto imprenditoriale di Solofra per creare un nuovo interesse dei giovani nei confronti della pelle, e che parta dal primo ciclo d’istruzione. L’attività di orientamento punta a dare slancio al distretto per far crescere la reputazione del settore e attrarre giovani e nuovi talenti nelle imprese della filiera pelle di Solofra.
