ASSOMAC Assemblea 2022- 40°Anniversario: l’evoluzione dei processi manifatturieri

Le priorità dell’innovazione tra produttività, gestione e sostenibilità

di un settore in ripresa con lo sguardo di positività al futuro

Si è tenuta in Triennale a Milano l’assemblea annuale di Assomac, l’Associazione dei costruttori di tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, in coincidenza con il 40° anniversario della sua fondazione. Una ricorrenza importante che vuole ribadire quanto ancora sia determinante la caparbia volontà di Assomac di sapere innovare ed evolvere. Obiettivo prioritario di Assomac è l’elaborazione di una politica di settore, capace di aggregare e valorizzare quel patrimonio di competenze, professionalità e storicità proprie del nostro Paese, che rendono il “Made with Italian Technology” garanzia di elevati standard qualitativi e attenzione alle istanze del sistema manifatturiero. “Negli ultimi due anni abbiamo vissuto eventi globali di portata storica, con la rottura della supply chain, la crisi delle materie prime e ora la guerra -ha dichiarato Maria Vittoria Brustia, presidente di Assomac, che ha aperto i lavori dell’Assemblea- Nonostante questa situazione di incertezza guardiamo in positivo: l’ultima Assemblea di Federmacchine indica una situazione di salute del settore macchine e beni strumentali con diverse aree di possibili espansioni competitive, soprattutto nell’export”.

Nel suo saluto iniziale, anche Francesco Buzzella, Presidente di Confindustria Lombardia, ha dichiarato: “Le recenti crisi, quella sanitaria e quella ucraina, hanno portato alla luce un punto critico per il sistema industriale globale: l’eccessiva lunghezza delle catene del valore è un limite nel momento in cui si verificano eventi dirompenti di portata globale. Come sistema industriale dobbiamo lavorare affinché le filiere diventino più brevi, cosa che, per il nostro manifatturiero, significherebbe avere l’opportunità di diventare i principali fornitori europei. Bisogna però innanzitutto mettere in sicurezza la manifattura, l’asset principale del nostro Paese”.

A conclusione il messaggio di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy “Saluto la presidente Brustia e tutti i partecipanti a questo evento che vede riuniti i maggiori produttori italiani di macchine e tecnologie nei settori che costituiscono il cuore delle eccellenze manifatturiere e sono da sempre il settore trainante del commercio estero. Il vostro slogan “Made with Italian technology” ben rappresenta la nuova veste che intendo dare al Ministero per consolidare l’immagine dell’Italia come patria della qualità, in grado di coniugare innovazione, tradizione e sostenibilità”.

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