Creatività, innovazione e sostenibilità: sono questi i capisaldi de L’Officina chimica in Movimento, azienda specializzata nella vendita di prodotti chimici per l’industria conciaria italiana ed estera. Nata nel 2007, ha sede nel polo conciario di Solofra, oggi area produttiva strategica per la concia nazionale. L’Officina garantisce il rispetto dell’ambiente impiegando energia proveniente unicamente da fonti rinnovabili. La nuova sede aziendale si avvale di sistemi di domotica avanzata e dispone di macchinari dai connotati green e industrializzati 4.0.
Oggi, il suo team di Ricerca&design si concentra proprio sulla sostenibilità, raccogliendo idee innovative trasformate in pellami di nuova generazione che hanno spesso trovato sbocco in collaborazioni con noti luxury brand. Da ricordare la pelle termosaldata con iniezione di piume, la pelle termosaldata a insufflaggio d’aria, e la pelle con microdiamanti. L’Officina negli anni si è distinta nella creazione, non solo di articoli innovativi e tecnologici, ma anche nella messa a punto di nuovi sistemi di concia” racconta Giovanni D’Onofrio, Ceo de L’Officina -chimica in Movimento. È proprio da qui che nasce il progetto L’Officina Zero, per la realizzazione di un cuoio biodegradabile e compostabile, in cui l’unica materia conciante è rappresentata da un tannino di nuova generazione proveniente da fonti rinnovabili e di matrice vegetale, sgrassanti e ingrassi di derivazione biologica, con tempistiche e consumo di acqua ed energia dimezzati.
L’Officina Zero ha ottenuto la certificazione di “Biodegradabile Leather in Compost”, chiudendo così il circolo virtuoso di nobilitazione della pelle. La pelle è un prodotto di scarto dell’industria alimentare e deve essere nobilitato attraverso un processo di lavorazione che sia ecosostenibile e che non abbia impatti significativi sull’ambiente e sulla salute dei lavoratori.
